Romeo, ti presento Giulietta #4
Verona, data stellare 47/48-08A, notte.
- Ti stai scopando la baldracca? - Chiese spiazzato Romeo.
- Si, ma ora te la passo, tranquillo - gli rispose impegnato Mercuzio.
In quel momento, però, poco lontano Tolomeo riprendeva i sensi, e si diresse verso gli altri barcollando. Arrivato dai tre si fermò a guardare la scena per un istante. Giulietta che ansimava piegata a quattro zampe, Mercuzio che la possedeva vigorosamente da dietro e Romeo che a braccia conserte batteva nervosamente il piede.
- Maledetti! - Urlò Tolomeo prendendo in mano l'archibugio che teneva sotto la giacca.
Tutti si girarono e videro l'uomo con la pistola in mano che prendeva la mira su Mercuzio.
- Non sparare me, amico. Spara lui che non sta facendo niente! - l'invitò il giovane, indicando Romeo.
- Ma sei fuori? Guarda che è lui che si sta scopando Giulietta. Pioggia di piombo per lui! Dai, vecchio di merda!
Tolomeo premette il grilletto e sparo su Mercuzio, colpendolo al collo. Il giovane cadde a terra, aggrappandosi ai vestiti di Romeo.
- Amico, auguro la peste a tutt'e due le vostre famiglie - disse il giovane con un filo di voce, che si spense in una pozza di sangue.
Così Romeo, in preda alla rabbia per la morte dell'amico, afferrò Tolomeo al naso e, dopo aver estratto il proprio coltello dalla giarrettiera, gli aprì il ventre dal pube al plesso solare.
- Hai una giarrettiera? - Gli chiese Giulietta mentre Tolomeo cadeva a terra esanime.
- Sì.
- Ah, ok. Senti ma muoriamo anche noi?
- Uhm... ok - rispose Romeo.
Così i due si presero per mano e, correndo, si lanciarono dal dirupo.
- Ti stai scopando la baldracca? - Chiese spiazzato Romeo.
- Si, ma ora te la passo, tranquillo - gli rispose impegnato Mercuzio.
In quel momento, però, poco lontano Tolomeo riprendeva i sensi, e si diresse verso gli altri barcollando. Arrivato dai tre si fermò a guardare la scena per un istante. Giulietta che ansimava piegata a quattro zampe, Mercuzio che la possedeva vigorosamente da dietro e Romeo che a braccia conserte batteva nervosamente il piede.
- Maledetti! - Urlò Tolomeo prendendo in mano l'archibugio che teneva sotto la giacca.
Tutti si girarono e videro l'uomo con la pistola in mano che prendeva la mira su Mercuzio.
- Non sparare me, amico. Spara lui che non sta facendo niente! - l'invitò il giovane, indicando Romeo.
- Ma sei fuori? Guarda che è lui che si sta scopando Giulietta. Pioggia di piombo per lui! Dai, vecchio di merda!
Tolomeo premette il grilletto e sparo su Mercuzio, colpendolo al collo. Il giovane cadde a terra, aggrappandosi ai vestiti di Romeo.
- Amico, auguro la peste a tutt'e due le vostre famiglie - disse il giovane con un filo di voce, che si spense in una pozza di sangue.
Così Romeo, in preda alla rabbia per la morte dell'amico, afferrò Tolomeo al naso e, dopo aver estratto il proprio coltello dalla giarrettiera, gli aprì il ventre dal pube al plesso solare.
- Hai una giarrettiera? - Gli chiese Giulietta mentre Tolomeo cadeva a terra esanime.
- Sì.
- Ah, ok. Senti ma muoriamo anche noi?
- Uhm... ok - rispose Romeo.
Così i due si presero per mano e, correndo, si lanciarono dal dirupo.
FIN
- Ma che dirupo?
- Non lo so...
- Ma guarda che non puoi inventarti le cose solo per chiudere il cerchio.
- Eh dai, immagina che romantico... In fondo stiamo parlando di Romeo e Giulietta, no?
- Devi spiegare da dove ne è uscito sto dirupo.
- No guarda, ho il camaleonte con la varicella e non fa.
- Ah, ok.
- Che cucciolo che sei.
Un racconto di Quintin
Ispirato da un racconto di Guglielmo Shakespeare
Interpreti:
Romeo Montecchi: Mark Lenders
Giulietta Capuleti: Rita Pavone
Tolomeo Capuleti: una Fiat Panda dell'87
Mercuzio Costanzo: Maurizio Costanzo
Pina Maccioni: Smusi
Ennio "Elvis" Capuleti: Little Tony
Joy "Banana" Montecchi: quel tizio che passa sempre col cane di fronte a casa mia
Luigi Maccioni Capuleti: Lou Ferrigno
Paride Figus: Paolo Bonolis
Giuseppe Capuleti: la Fiat Panda dell'87
Vinnie Paul Montecchi: Vinnie Paul Abbott
Principe Costanzo: il leone giallo di Voltron
Quintinoise 2007
11 commenti:
che posso dirti... è di quei finali che ti lasciano con l'amaro in bocca... sono cose che non dovrebbero mai finire... ma visto che è finito... olè :)
Un po' visionario forse...però l'interpretazione di Romeo fatta da Mark Lenders era ottima! Ciao! =D
ho l'impressione che non avevi voglia di continuarlo, e l'hai fatto finire un po in fretta :°D
cosa è il plesso solare?
Poi risorgono si?
Al terzo giorno mi pare ...
Ma Giulietta era ancora tutta nuda?
No, perchè l'immagine di lei tutta nuda e di lui in giarrettiera che si prendono per mano e si buttano dal dirupo, onestamente, mi piace! :-P
Romeo è gay... non può suicidarsi senza farsi Giulietta!... non ci sto...
ahuahuahuahu! pina maccioniiiiii!!!
stramonio ti mancheranno, lo so...
ametista mark lenders è un talento, sono d'accordo
bibi no, bibi.. era più o meno nel progetto (ma quale?).. comunque il plesso solare è una cosa della galassia..
fassbinder si, dal mare, con un gigantesco robottone
puck anche a me! xD
serial magari si fanno una sveltina in volo.. chi lo sa..
muss ihihi
romeo mi sta in culo..ma se lo fa mark lenders è tutta un' altra cosa!!!
Sono onorata per la citazione, maestro. E' una bellissima concomitanza di eventi che casualmente si somigliano o si sviluppano parallelamente... in una parola... che coincidenza! Spero presto di poetrla citare in uno dei miei scritti... presto.. cioè... spero di poter al più presto trovare una ispirazione degna di poterla comprendere (non come capire ma come contenere.... più o meno. Apro un posito così per salutarla... era una storia bellissima... mi mancherà Mercuzio ma anche Prepuzio. A presto.
)
Posta un commento