martedì 31 luglio 2007

Là, sui monti con Quintìn

Dunque, il blog ha subìto uno stop durato circa un mese e tredici giorni (ora più, ora meno), e mi sono visto costretto, tramite apparecchio telefonico, a delegare due segretari per l'aggiornamento di 'sto blog. Nonostante questo ho trovato un internet point quì a Cervinia (6 euro l'ora, bastardi. A casa non pagavo niente) e questo post ho deciso di scriverlo di mio pugno (nel senso che la tastiera fa talmente schifo che ora penso continuerò ascrivere prendendola a cazzotti).
Passando a ciò che capita quì in zona devo annunciare che sto lavorando come un coglione, ovvero sono pagato per lavorare 6.40 ore al giorno ma ne faccio sempre almeno otto. Per questo sento come se qualcuno me la stia mettendo nel culo, ma non voglio controllare (anche perchè quì in zona ci sono elementi come i marocchini, notoriamente dotati).
Devo aggiungere inoltre che, nonostante io non disdegni la compagnia dell'alcool, sono praticamente ogni sera ciucco. Da questa serie di situazioni ne deriva una in particolare che mi ero ripromesso di riportare in queste pagine, e dalle quali emerge persino che sono abbastanza minchione, anche perchè disturbare il tuo capo nei preliminari non è da genio.
Ci trovavamo a fine servizio io, il capo, la sua ragazza e alcuni colleghi. Col capo, prima che arrivasse la sua ragazza, avevamo deciso che saremmo scesi giù in paese a fare un po' di festa. Ad un certo punto però lui va via con la compagna. Finita la serata decido di rintracciarlo per sapere se si sarebbe andati.

sms

Quintin: allora che facciamo, andiamo al Gasoline (un pub di zona)? Sgasoliamo?
Capo: io sto già sgasolando...
Quintin: ah sei già andato? Ma sei da solo?
Capo: te l'ho detto, sto già sgasolando
Quintin: ma sei in compagnia? mi posso avvicinare?
Capo: avvicinare dove?!
Quintin: al Gasoline...

E a questo punto, nonostante il numero non indifferente di caraffe di birra in circolo nel sangue, apparve una

- interrompo per una visita di un tipo che si è soffermato a guardare lo schermo del pc che sto usando e rimanendo fermo alle mie spalle

Quintin: prego?
Tizio (con aria da gestore incazzato): come?
Quintin: prego?
Tizio: non ho capito...
Quintin (che si è rassegnato al rincoglionimento ad effetto del soggetto): prego?
Tizio: ah, no, niente... Stavo guarando.
Quintin: ...
Il tizio se ne va. -

dicevo, apparve una scritta sulla mia fronte che diceva "tonto" non appena mi arrivò il messaggio di risposta del capo

Capo: ragazzo, forse ti sono sfuggiti un paio di sottointesi... Io NON sono al Gasoline.
Quintin: ops...

Per questo l'ho finita ad affogare questo grosso dispiacere in altre caraffe di birra (alla spina, ma soprattutto Gratis).
Colgo inoltre l'occasione per ringraziare tutti coloro che si sono chiesti dove fossi finito.

Ciao a tutti, mi farò sentire a breve mentre lascio il blog nelle mani dei miei due segretari Chicco e Idero, che aggiorneranno il blog seguendo le direttive telefoniche.

De pen is on de teibol (tanto per non perdere l'abitudine).

10 commenti:

mumucs ha detto...

mai ticer!!!! ci manchi

mumucs ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Quintin ha detto...

vi bacio, lascio il pc, alla prossima :)

rafunz ha detto...

noooo. una toccata e fuga....

Anonimo ha detto...

Io... cioè... no è giusto... appari scompari... apparisci e scomparisci... illudi e deludi. Sono molto risentita... dev'esserci un'eco!

Anonimo ha detto...

Bella Quintin, il tuo ritorno è sicuramente sul podio delle cose fighe/divertenti/importanti degli ultimi giorni!!!...complimenti per le serate, mi sembrano affini alle mie linee di pensiero!!!.

Gala ha detto...

Sono contenta di vedere il tuo ritorno anche se è solo una toccata e fuga. Resisti in quel di Cervinia!!! Un bacio

giuy ha detto...

è colpa del tuo capo che doveva essere più chiaro...conoscendoti :D (scherzo ;))

Biby__ ha detto...

in pieno stile mumucsiano!!
ces gia ne succedono di cose qui quinto :)
ritorna fra di noiiii!!!
aspettavo un post su una cazzata cervinese, lo sapevo che sarebbe arrivato prima o poi! uahahahahauhauahuahuauha ciaooo****

Anonimo ha detto...

Propongo di non delegare.
Si lavori piuttosto sull'attesa.
Disinteressatamente [mai come adesso].
SAluti.