Jump to bonfire
Ci sono dei momenti in cui il dialogo si affievolisce, e si arriva a un momento di pausa. I più saggi lasciano che sia il silenzio a parlare finchè non sarà ora di romperlo.
Ma io non sono saggio.
Ecco perchè mi diletto ad usare quella che io chiamo Tecnica Raudi. Ovvero una tecnica di riempimento nei momenti di vuoto.
La Tecnica Raudi comprende essenzialmente tre (3) punti:
1. Constatazione del mondo
Trattasi della presa di coscenza della situazione circostante attraverso i sensi. Da questo processo si estrapolano le informazioni necessarie alla Tecnica Raudi.
2. Elaborazione
I dati vengono elaborati attraverso il Processo Thoffar-Gveh, durante il quale vengono connessi, compressi, elasticizzati e ricompressi dal cervello.
3. Espulsione
Le informazioni vengono lanciate verso l'esterno con una diffusione cardioide.
Ecco un esempio
- Fase di silenzio
Quintin: ...
Gioi: ...
- Raudi
Quintin: ...quelli che hai nelle orecchie sono dilatatori?
Gioi: Si.
Quintin: sai perchè si chiamano dilatatori?
Gioi: perchè?
Quintin: perchè ti tengono le orecchie di lato.
Gioi: ...
Ed è per questo che sto scrivendo chiuso nello sgabuzzino.
Ma io non sono saggio.
Ecco perchè mi diletto ad usare quella che io chiamo Tecnica Raudi. Ovvero una tecnica di riempimento nei momenti di vuoto.
La Tecnica Raudi comprende essenzialmente tre (3) punti:
1. Constatazione del mondo
Trattasi della presa di coscenza della situazione circostante attraverso i sensi. Da questo processo si estrapolano le informazioni necessarie alla Tecnica Raudi.
2. Elaborazione
I dati vengono elaborati attraverso il Processo Thoffar-Gveh, durante il quale vengono connessi, compressi, elasticizzati e ricompressi dal cervello.
3. Espulsione
Le informazioni vengono lanciate verso l'esterno con una diffusione cardioide.
Ecco un esempio
- Fase di silenzio
Quintin: ...
Gioi: ...
- Raudi
Quintin: ...quelli che hai nelle orecchie sono dilatatori?
Gioi: Si.
Quintin: sai perchè si chiamano dilatatori?
Gioi: perchè?
Quintin: perchè ti tengono le orecchie di lato.
Gioi: ...
Ed è per questo che sto scrivendo chiuso nello sgabuzzino.
14 commenti:
Ed è per questo che sei ancora chiuso nello sgabuzzino
Io i tuoi non li definirei malfunzionamenti... sei troppo togo mi. Patagarrosu!
beh almeno non sei stato palesemente volgare no? avrebbe dovuto apprezzare questo, io l'avrei fatto ;)ma si sa... chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti...ma per le orecchie... ci sono anche i restringitori? o se ne taglia un pezzo per tenerle normali? la prossima volta che vorrai interrompere il silenzio potresti chiederle questo.. ahh.. non interrompere mai il silenzio con me...(si era una minaccia) questa risposta vale 5 post
Quintin, prova a dilatare lo sgabuzzino..
prova a imparare a giocare a biliardino và!ahuhuaahu, dentro lo sgabuzzino ovviamente
interessante teoria...semplice semplice but geniale!!!
si idero.. ma ho deciso di uscire e trasferirmi nel lavandino
smusi non sono malfunzionamenti perchè, se contiamo che io funziono sempre così, il malfunzionamento l'avrei se scrivessi una cosa seria
stramo l'importante è non avere i denti nelle orecchie.. t'immagini pomiciare con le orecchie? e meno male che non hai lasciato il tuo solito commento telegrafico tipo "si", "no", ":)"
ai lolloviu!
vocina non posso, che è meglio che lo sgabuzzino sia per 1, così sono sicuro che non può entrare nessuno
mumucs: argh che culo!
hector per fortuna che apprezzi.. anche se non ti consiglio la via dello sgabuzzo
non è che ti manca l'aria lì dentro??? :)
ma i raudi non erano quei petardi potentissimi che vendevano quando eravamo pischelli?
viola me ne sono portato un bicchiere appresso
marwich si sono proprio quelli :)
immagino che il nome della teoria e sostantivi ad essa connessi siano dello stesso alfabeto di "rahpghe bra" e "othamauna shonae", "pognagne" "pichu prawn" ecc ecc...
pardon, vocabolario, non alfabeto
naturalmente, bibi :)
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