Groundhog day
Anche quest'anno c'è un giorno in cui viene festeggiato il fatto di essere one day closer to death. Il cappellaio matto con l'altro coniglio cerebroleso riescono a festeggiare i non-compleanni ogni giorno (che è anche una cosa molto bella e che avvalora ogni giornata, se non fosse che andando andando ci dimentichiamo di star andando, finchè non ci capita qualcosa tipo una vincita al superenalotto, una scopata pazzesca o un compleanno, per l'appunto. E tu, lettore, non dire che riesci a goderti ogni giornata come fosse l'ultima perchè anche ora ti stai crogiolando nel pessimismo e ti stai attaccando a qualche mito della disillusione come Lebowski o Buchowski o Gatsu) però io che ci provo dopo un po' mi dimentico e torno ad aspettare il prossimo minuto. Sarà per questo che non mi piacciono gli orologi, o sarò per questo che molto spesso mi trovo a dire
cazzo, già 26, l'anno scorso ne avevo 18.
L'anno prossimo succederà la stessa cosa, però.
cazzo, già 26, l'anno scorso ne avevo 18.
L'anno prossimo succederà la stessa cosa, però.
1 commento:
è il leprotto bisestile.. una lepre :) comuqnue, auguri :)
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