sabato 10 marzo 2007

Il Luogo dell'Amore

Egli correva per i boschi in cerca di amore. Ma non un amore qualunque. Cercava l'amore infinito. Una distesa infinita di corpi umidi e striscianti. Un luogo in cui il vuoto non aveva un posto.
Camminava per la strada sorseggiando un vino fruttato, e pensava a se stesso. A quello che era e a quello che sarebbe stato. A come arrivare al Luogo dell'Amore e a come arrivare in paradiso.
Egli era un fabbro, un pescatore e un arricciadodo. Era un grande maestro del ferro e del legno. Aveva costruito, infatti, tutti i cani e tutti i soffietti da camino del suo villaggio. Nessuno gli chiedeva di arricciare il proprio dodo, però. E per lui era un grosso peso. Pensava che la gente non si fidasse. Egli si sentiva circondato dall'odio, e questo motivo lo spingeva a cercare il Luogo dell'Amore.
Un giorno, mentre camminava per le vie del bosco, passò di fronte a un vecchio. Questo vecchio se ne stava seduto sulla radice di una quercia antica, e suonava un'anatra cava.
- Giovane! - lo chiamò il vecchio.
Egli si fermò e si voltò.
- Che vuoi? - rispose.
- Qual'è il tuo nome, giovane?
- Mi chiamo Egli.
Il vecchio rimase perplesso, mentre Egli riprendeva il suo cammino verso il Luogo dell'Amore.
Il vecchio, una volta tornato al villaggio, si sedette su una panca e cominciò a raccontare di aver visto l'uomo più saggio del mondo.
- Perchè pensate che sia l'uomo più saggio del mondo? - chiese il capovillaggio.
- Perchè quando ho iniziato a prenderlo a colpi di martello ha chiesto scusa e mi ha regalato una confezione di viagra. Dov'è tua sorella? - rispose il vecchio, sorridendo.

12 commenti:

Biby__ ha detto...

cosa è un dodo?
uhm sarà l'inizio di un romanzo stile "V"? :D

Quintin ha detto...

il dodo è un uccello delle isole mauritius che si è estinto nel 1600

Biby__ ha detto...

ah ho capito.. una volta avevo visto un film con una bambina che aveva un pupazzo dodo.. che bono..

mumucs ha detto...

e quindi un arricciadodo? dodo era anche quello dell'albero azzurro!

Quintin ha detto...

un arricciadodo è una figura mitologica del tardo rinascimento etrusco, che svolgeva il compito di mangiare cipolle senza sbucciarle

Marwich ha detto...

Nobilissimo compito che tra l'altro era molto in voga fra i Tzeghun, che pero` davano a questa funzione il nome di Anchilodermia parietale.

Quintin ha detto...

Esattamente.
..ho sempre saputo che in te avrei trovato uno studioso preparato

Anonimo ha detto...

Gli Tzeghun si son mangiati i dodi e gli hanno fatti estinguere? Li cucinavano con il dado? Ma è vero che gli Tzeghun a loro volta si sono estinti per colpa delle reciproche alitate di cipolla? E il didò ha un qualche legame con i dodi? Ma il plurale di dodo è dodi o dodos? Io chiedo qui perchè queste domande mi assillano la mente da un casino di tempo e finalmente ho trovato due esperti sull'argomento. Cerco risposte, grazie!

Idero ha detto...

Mi chedo perchè non hai ancora un nobel nel mazzo di portachiavi...............perchèèèèèèèèè

Quintin ha detto...

Smusi, sono felicissimo di poterti rendere partecipe di queste nozioni scientifiche (data la sfuggevolezza di Piero Angela)

Reperti storici ritrovati in alcuni siti archeologici del Ftherk del sud, secondo gli storici, indicano che sono stati i Dodo a mangiare gli Tseghun, provocandone l'estinzione. Successivamente il Dodo si estinse per la mancanza di cibo e di qualcuno che li arricciasse. Le alitate di cipolla sono ancora nell'aria, in quella regione. Vengono raccolte in contenitori e vendute come souvenir alle coppie in viaggio di nozze.

Si hanno prove sicure del fatto che non li cucinassero con il dado, ma con le fiches da black jack.

Il Didò (ora fuori commercio per via di uno scandalo sanitario) era prodotto con alitate di cipolla solidificate.

Il plurale di dodo è Raphusi cucullatusi.

Con amore,
Quintin

Quintin ha detto...

Idero ma io ce l'ho, solo che è finto. L'ho comprato al mercato delle pulci di Sciacca

Anonimo ha detto...

Grazie maestro, mi sento illuminata da cotanta cultura. Sei geniale.