Gimme seriously
Nonostante Quintin conosca perfettamente l'entità di ogni opera che compie (trattasi di blog, disegni, falegnameria, escursioni in villaggi nudisti o conteggio dei sosia di Alfa-Alfa), ascolta ugualmente il parere altrui. Il parere altrui gli è necessario per il relazionamento con il mondo esterno. Difatti seguendo il proprio istinto egli si ritroverebbe in poco tempo avvolto da un mantello di barba e capelli modello cugino It, tutto il giorno a mangiare corn flakes e margarina vegetale venerando una bambola di Das di nome Sbuleboss.
Poniamo 3 casi di giudizio, ovvero giudizo positivo, negativo e neutro. Calcolando il carattere apatico di Quintin si scarta automaticamente il caso di giudizio neutro (in quanto ad un giudizio neutro Quintin risponderebbe in modo neutro. Ma il modo neutro di rispondere di una persona neutra equivale grossomodo a 0.
Quintin: che ne pensi?
Neutro: bah... Non so.
Quintin: non sai? Ti sembrava bene o male?
Neutro: yaawn
Quintin: sei neutro?
Neutro: si.
Quintin: ah, ok. Senti ma la tua ragazza se la stanno ancora sbattendo in 4?
Neutro picchia Quintin), lasciando validi soltanto quelli positivi e negativi.
Caso 1: giudizio positivo.
Di fronte all'interlocutore Quintin trattiene i sorrisi e si immerge in un bagno di modestia. Una volta solo, urlerà di gioia sbattendo la testa contro una tavola chiodata. Dopodichè tenterà almeno due volte consecutive di bissare il risultato.
Caso 2: giudizio negativo.
Di fronte all'interlocutore Quintin assume un atteggiamento indifferente, ostentando disinteresse per le obiezioni altrui. Una volta solo, maledirà l'obiettore con tanta foga fino a che gli dei non scenderanno a chiedergli cortesemente di abbassare la voce. Dopo aver ingaggiato una rissa con gli dei smetterà per sempre di tentare quella strada.
Il collante tra i 2 casi è il fatto che, a prescindere dal giudizio, ogni opera di Quintin sia permeata da un involucro di superficialità. Le opere di Quintin sono così superficiali che lui, dovendo scavare una buca, prenderebbe il terreno a colpi di quaderno ad anelli.
Poniamo 3 casi di giudizio, ovvero giudizo positivo, negativo e neutro. Calcolando il carattere apatico di Quintin si scarta automaticamente il caso di giudizio neutro (in quanto ad un giudizio neutro Quintin risponderebbe in modo neutro. Ma il modo neutro di rispondere di una persona neutra equivale grossomodo a 0.
Quintin: che ne pensi?
Neutro: bah... Non so.
Quintin: non sai? Ti sembrava bene o male?
Neutro: yaawn
Quintin: sei neutro?
Neutro: si.
Quintin: ah, ok. Senti ma la tua ragazza se la stanno ancora sbattendo in 4?
Neutro picchia Quintin), lasciando validi soltanto quelli positivi e negativi.
Caso 1: giudizio positivo.
Di fronte all'interlocutore Quintin trattiene i sorrisi e si immerge in un bagno di modestia. Una volta solo, urlerà di gioia sbattendo la testa contro una tavola chiodata. Dopodichè tenterà almeno due volte consecutive di bissare il risultato.
Caso 2: giudizio negativo.
Di fronte all'interlocutore Quintin assume un atteggiamento indifferente, ostentando disinteresse per le obiezioni altrui. Una volta solo, maledirà l'obiettore con tanta foga fino a che gli dei non scenderanno a chiedergli cortesemente di abbassare la voce. Dopo aver ingaggiato una rissa con gli dei smetterà per sempre di tentare quella strada.
Il collante tra i 2 casi è il fatto che, a prescindere dal giudizio, ogni opera di Quintin sia permeata da un involucro di superficialità. Le opere di Quintin sono così superficiali che lui, dovendo scavare una buca, prenderebbe il terreno a colpi di quaderno ad anelli.
4 commenti:
immagino che questo post abbia a che fare con l'erba del post precedente.....ahuahuahuahuhuaahuahuahuahuahu!!!
si è fumato il polmone campagnolo..
cmq...
il mio giudizio è positivo :)
Devi assolutamente chiamarmi la prossima volta che fai un droga party così....
hauahuah ma dai non mi sono drogato per scriverlo
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